'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî
Il Reale è l’unico agente dei nostri atti*
*Mawqîf 65
Dio ha detto:
“Il bene che avrà acquisito sarà computato in suo favore e il male, a suo danno”[1].
I teologi, appartenenti alla categoria dei sapienti exoteristi, hanno sviluppato a lungo il discorso relativo alla ricompensa e alla punizione, dato che l’atto del servitore si svolge in funzione del decreto di Dio, della Sua potenza, della Sua volontà e della Sua scienza antecedente; a tal punto che il servitore non dispone di nessun mezzo per cambiare la volontà di Dio.