"…la dottrina è infallibile, è a causa del fatto che essa è un’espressione della verità, la quale, in se stessa, è assolutamente indipendente dagli individui che la ricevono e che la comprendono. La garanzia della dottrina risiede in definitiva nel suo carattere «non-umano»". René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione, cap. "Sull’infallibilità tradizionale"

lunedì 30 giugno 2014

Muhyiddin Ibn ‘Arabî, 3 - Forma spirituale del digiuno

Muhyiddin Ibn ‘Arabî

3 - Forma spirituale del digiuno[1]


Il digiuno appartiene (al servitore) come statuto non come essenza. Allâh Se l’è attribuito e ne ha spogliato il digiunatore, anche se Egli gli ha ordinato di digiunare. È necessario quindi che il digiunatore osservi al suo Signore per tutta la durata del digiuno, alfine di realizzare la pienezza di questa qualificazione e non venirne sviato. Dio Si attribuisce il digiuno quando è autentico; lo è nella forma che Allâh ha prescritto al digiunatore di realizzare.

domenica 29 giugno 2014

Muhyiddin Ibn ‘Arabî, 2 - Definizione del digiuno


Muhyiddin Ibn ‘Arabî

2 - Definizione del digiuno[1]


Sappi – che Allâh ti soccorra – che il digiuno è l’astinenza (imsâk) e l’esaltazione (rif’a). Si dice del giorno che esso «digiuna» (sâma) quando culmina. Imru-l-Qays ha detto: “quando il giorno si allontana e «digiuna»”, ossia quando raggiunge la sua sommità. Il digiuno è stato così chiamato perché esso s’innalza in grado al di sopra di tutti gli altri atti di adorazione.

venerdì 27 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XII - A proposito di «conversioni»

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

XII - A proposito di «conversioni»

La parola «conversione» può essere intesa in due sensi totalmente diversi: il suo significato originale corrisponde al termine greco metanoia, che indica propriamente un cambiamento di nous cioè, come dice A. K. Coomaraswamy, una «metamorfosi intellettuale».

giovedì 26 giugno 2014

Meister Eckhart, Ave, gratia plena

Meister Eckhart
Ave, gratia plena

Questa parola, che ho detta in latino, sta nel santo Vangelo, e significa: "Salute, piena di grazia, il Signore è con te!".

mercoledì 25 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XI - Il sacro ed il profano

René Guénon 
Iniziazione e realizzazione spirituale 

XI - Il sacro ed il profano 

Spesse volte abbiamo spiegato che, in una civiltà integralmente tradizionale, qualsiasi attività umana possiede un carattere che si può dire sacro, in quanto, per definizione, la tradizione non lascia niente fuori del proprio dominio; le sue applicazioni si estendono a tutte le cose senza eccezione, di modo che nessuna può essere considerata indifferente ed insignificante nei suoi confronti, e la partecipazione dell’uomo alla tradizione, qualunque cosa egli faccia, è costantemente assicurata dai suoi stessi atti.

martedì 24 giugno 2014

Shankarâchârya, Nirguna Manasa Puja - L'adorazione dell'Essere Senza Attributi.

Shankarâchârya
Nirguna Manasa Puja 
L'adorazione dell'Essere Senza Attributi.

Il discepolo disse:
1. Nell'indivisibile Satcitananda la cui natura è priva di condizionamenti e che è conosciuto anche come lo stato non-duale, come è dovuta l'adorazione?

lunedì 23 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - X - Sulla «glorificazione del lavoro»

René Guénon 
Iniziazione e realizzazione spirituale 

X - Sulla «glorificazione del lavoro»

Al giorno d’oggi è di moda esaltare il lavoro, qualunque esso sia ed in qualsiasi modo lo si compia, come se esso, indipendentemente da ogni considerazione d’altro ordine, avesse di per sé un valore eminente; questo lavoro è il soggetto di innumerevoli declamazioni, tanto vuote quanto pompose, non solo nel mondo profano, ma, cosa ben più grave, anche nelle organizzazioni iniziatiche rimaste in Occidente[1]. 

domenica 22 giugno 2014

Michel Vâlsan, Postfazione a «Ibn 'Arabî, Il Libro dell'Estinzione nella Contemplazione»

Michel Vâlsan, 
Postfazione a «Ibn 'Arabî, Il Libro dell'Estinzione nella Contemplazione» 

Il Libro dell'Estinzione nella Contemplazione (Kitâbu-I-Fanâ'i fî-l-Mushâhada) è uno dei numerosi trattati brevi di Ibn ‘Arabî, lo «Shaîkh al-Akbar» (nato nel 1165 a Murcia, in Spagna, e morto nel 1240 a Damasco), che si situano spesso ai margini delle sue opere maggiori.

sabato 21 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - IX Punto di vista rituale e punto di vista morale

René Guénon 
Iniziazione e realizzazione spirituale 

IX - Punto di vista rituale e punto di vista morale 

Come abbiamo fatto osservare in diverse occasioni, fenomeni simili possono procedere da cause completamente diverse: è per questo che i fenomeni, che altro non sono se non apparenze esteriori, non possono assolutamente esser considerati elementi di prova della verità di una dottrina o di una teoria qualsiasi, contrariamente alle illusioni dello «sperimentalismo moderno» a questo proposito.

venerdì 20 giugno 2014

Alberto De Luca, Il Sufismo, la dimensione "interiore" dell'Islam.

Alberto De Luca
Il Sufismo, la dimensione «interiore» dell'Islam

Un'introduzione e un percorso bibliografico

Considerazioni introduttive sull’etimologia e l'origine del termine "sufismo" (tasawwuf)
L’espressione Sufismo viene impiegata per rendere nelle lingue occidentali il termine arabo Tasawwuf (propriamente «Iniziazione»), parola che serve a designare la mystica islamica o, più esattamente, la realtà più profonda ed interiore della religione fondata sul Corano e predicata dal Profeta Muhammad.

giovedì 19 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - VIII - Salvezza e liberazione

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 
VIII - Salvezza e liberazione

Abbiamo constatato di recente, e non senza stupore, che alcuni nostri lettori si trovano ancora in difficoltà a capire la differenza essenziale fra salvezza e Liberazione; eppure abbiamo illustrato una quantità di volte questo argomento che, in definitiva, non dovrebbe presentare lati oscuri per chi sia padrone della nozione degli stati molteplici dell’essere e, prima ancora, della distinzione fondamentale fra «io» e «Sé»[1].

martedì 17 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - VII - Necessità dell’exoterismo tradizionale

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

VII - Necessità dell’exoterismo tradizionale

Molta gente sembra dubitare della necessità, per chi aspira all’iniziazione, di riallacciarsi come prima cosa ad una forma tradizionale exoterica e di osservarne tutte le prescrizioni; questo d’altronde è l’indice di uno stato d’animo proprio all’Occidente moderno, e di cui senza dubbio molteplici sono le ragioni.

lunedì 16 giugno 2014

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam - Prefazione


Titus Burckhardt

Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam

Prefazione

Alla venerata memoria dello
Sheikh Mohammed Al-Tâdilî
e di
Mulay ‘Alî ben al-Tayyeb ad-Darqawî 

Quest'opera è una introduzione allo studio della dottrina sufica. È importante innanzitutto precisare da quale prospettiva affrontiarmo l'argomento: non è la prospettiva dell'erudizione pura e semplice, qualunque possa essere l'interesse scientifico dei compendi dottrinali che compaiono in questo studio; intendiamo soprattutto collaborare agli sforzi di coloro che, nel mondo moderno, cercano di comprendere le verità permanenti e universali di cui ogni dottrina sacra è un modo di espressione.

domenica 15 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - VI - Influenze spirituali ed eggregori

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

VI - Influenze spirituali ed eggregori

Recentemente siamo rimasti un po’ sorpresi leggendo, in una nota dedicata al nostro Aperçus sur l’Initiation, la frase seguente, presentata in modo tale che qualcuno potrebbe ritenerla come un riassunto di quel che noi stessi abbiamo detto in quel libro: «Certamente l’iniziazione non dispensa né dalla meditazione né dallo studio, però colloca l’adepto su di un piano particolare: lo mette in contatto con l’eggregoro di un’organizzazione iniziatica, esso stesso emanato dall’eggregoro supremo d’un’iniziazione universale, una e multiforme».

sabato 14 giugno 2014

Ibn ‘Arabî, Cosa si deve imporre l'aspirante all'iniziazione (murid) prima di trovare il maestro spirituale (shaykh)


Ibn ‘Arabî 
Cosa si deve imporre l'aspirante all'iniziazione (murid) prima di trovare il maestro spirituale (shaykh)

Che Allâh ti assista e illumini. Sappi, che la prima cosa che si deve imporre chi entra in questa Via divina e legale (1) è ricercare un maestro finché non lo si trovi (2). Allo stesso tempo, bisogna imporsi 9 cose nelle opere (a'mâl) consigliate (9 sono un numero minimo), si così disporrà di un "piede permanente" (3) nel Tawhîd.

venerdì 13 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - V - A proposito del ricollegamento iniziatico

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale

V - A proposito del ricollegamento iniziatico 

Vi son cose che la maggior parte dei nostri contemporanei, almeno in Occidente, sembra trovar particolarmente difficili da capire, talché ci sentiamo obbligati a ritornare su di esse assai sovente; e pensare che queste cose, che in certo qual modo sono alla base di tutto ciò che si riferisce al punto di vista tradizionale in generale ed a quello esoterico e iniziatico in particolare, dovrebbero normalmente essere considerate abbastanza elementari.

giovedì 12 giugno 2014

Shankarâchârya, Atma Shatakam

Shankarâchârya
Atma  Shatakam

Né la mente, né l’intelletto, né l’ego, né il pensiero,
Non le orecchie, non la lingua, non il naso, non gli occhi,
Nè l’etere, non la terra, non il fuoco, non il vento,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.

mercoledì 11 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - IV - La consuetudine contro la tradizione

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

IV - La consuetudine contro la tradizione

Abbiamo sovente denunciato la strana confusione che gli uomini d’oggi quasi sempre fanno fra tradizione e consuetudine; i nostri contemporanei definiscono infatti volentieri col nome «tradizione» una quantità di cose che in realtà sono semplici consuetudini, spesso affatto insignificanti, e talvolta d’invenzione del tutto recente; e basta che qualcuno istituisca una festa profana qualsiasi perché questa, nel giro di qualche anno, venga chiamata «tradizionale».

martedì 10 giugno 2014

Gaston Georgel, Dottrina dei cicli e movimento della Storia

Gaston Georgel 
Dottrina dei cicli e movimento della Storia

"Gli storiografi dei secoli scorsi hanno considerato la teoria dei cicli cosmici come una superstizione occultista e l'hanno disprezzata.

lunedì 9 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - III - La malattia dell’angoscia

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

III - La malattia dell’angoscia

Oggigiorno è venuto di moda, in certi ambienti, parlare di «inquietudine metafisica» o anche di «angoscia metafisica»: queste espressioni, evidentemente assurde, non fanno che tradire il disordine mentale della nostra epoca; ma, come sempre in casi del genere, può essere interessante cercar di precisare cosa ci sia sotto questi errori, e cosa implichino esattamente tali abusi di linguaggio.

domenica 8 giugno 2014

Muhammad al-‘Arabî ad-Darqâwî, Lettere di un maestro Sufi - Lettera 3

Muhammad al-‘Arabî ad-Darqâwî
Lettere di un maestro Sufi*

Lettera 3

sabato 7 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - II - Metafisica e dialettica

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

II - Metafisica e dialettica

Abbiamo letto recentemente un articolo che ci è sembrato meritevole, da parte nostra, di un certo interesse, per la presenza di errori la cui evidenza è indice di un’incomprensione assai profonda[1].

venerdì 6 giugno 2014

A.K. Coomaraswamy, Arte Cristiana e Arte Orientale

A.K. Coomaraswamy
Arte Cristiana e Arte Orientale*



Ho intitolato questa lettura sulla filosofia dell’arte “Cristiana e Orientale” perché prenderemo in considerazione una dottrina cattolica o universale, con cui le filosofie umanistiche dell’arte non possono essere paragonate o riconciliate, ma solo contrapposte; e “Vera” filosofia per la sua autorevolezza e per il suo contenuto.

giovedì 5 giugno 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - I - Contro la volgarizzazione

René Guénon 
Iniziazione e realizzazione spirituale 

I - Contro la volgarizzazione

La stupidità che si riscontra oggi in tanti uomini, e diremmo anzi nella maggior parte di essi, via via che si generalizza e si accentua la decadenza intellettuale propria dell’ultimo periodo del ciclo, è forse una delle cose che troviamo più difficilmente sopportabili.

mercoledì 4 giugno 2014

Luca Patrizi, Dante e il Tasawwuf

Luca Patrizi
Dante e il Tasawwuf               

Dante e il tasawwuf

Le analogie tra l’opera di Dante e la letteratura spirituale islamica, sono ormai accettate anche negli ambienti accademici più “conservatori”; quello che interessa questo studio, non è tanto indagare, una volta di più, se esistono le prove materiali di un accesso ai testi o addirittura di un contatto diretto con i rappresentanti della Tradizione islamica da parte del poeta fiorentino e in generale del mondo occidentale del suo tempo, problema difficilmente risolvibile con i mezzi ordinari della ricerca storiografica, ma di rilevare alcune di queste analogie in particolare, riscontrabili soprattutto nella Comedia. Vi sono alcune premesse da fare.

martedì 3 giugno 2014

René Guénon, L'esoterismo di Dante. IX - Errori delle interpretazioni sistematiche

René Guénon
L'esoterismo di Dante

IX - Errori delle interpretazioni sistematiche

Forse qualcuno penserà che questo studio ponga più problemi di quanti ne risolva, e in verità non possiamo protestare contro una simile critica; ma essa non può venire se non da coloro che ignorano quanto la conoscenza iniziatica differisca da ogni sapere profano.

lunedì 2 giugno 2014

Ibn ‘Arabî, Il periodo del sonno del mondo dopo la morte del Profeta - su di lui la Grzia e la Pace ! - fino al Giorno della Resurrezione.

Ibn ‘Arabî
Il periodo del sonno del mondo dopo la morte del Profeta - su di lui la Grazia e la Pace ! - fino al Giorno della Resurrezione.

Sappi che dopo aver perduto Muhammad (su di lui la Grazia e la Pace) nella modalità che associava lo spirito e il corpo, l’essenza (ma'nâ) e la forma, il mondo è in stato di sonno, non di morte. Muhammad è lo Spirito del mondo. La sua situazione attuale in rapporto al mondo è analoga a quella dello spirito dell’essere umano quando dorme; e sarà così fino al Giorno della Resurrezione che sarà simile al risveglio del dormiente.

domenica 1 giugno 2014

René Guénon, L'esoterismo di Dante. VIII - I cicli cosmici

René Guénon 
L'esoterismo di Dante 

VIII - I cicli cosmici

Dopo queste osservazioni che crediamo atte a fissare alcuni punti storici importanti, arriviamo a ciò che Benini chiama la «cronologia» del poema di Dante.