"…la dottrina è infallibile, è a causa del fatto che essa è un’espressione della verità, la quale, in se stessa, è assolutamente indipendente dagli individui che la ricevono e che la comprendono. La garanzia della dottrina risiede in definitiva nel suo carattere «non-umano»". René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione, cap. "Sull’infallibilità tradizionale"

giovedì 12 maggio 2016

Shankarâchârya, Atmasatkam

Shankarâchârya
Atmasatkam

Atmasatkam
di Shankaracharya è conosciuto anche con il titolo Nirvanasatkam. E' un testo composto da 6 (sat-ka) sloka scritto intorno al 788-820. All'età di otto anni il giovane Shankara cercando il suo futuro guru, vagava presso il fiume Narmada quando incontrò Gaudapada che gli chiese: "Chi sei?": Shankara rispose al maestro con queste strofe, per cui Gaudapada lo accettò come suo discepolo.


Non sono la mente (manas), né l'intelletto (buddhi)
Né sono ego (ahamkar) o identificata coscienza
Non sono i miei organi sensoriali (shotra)
Né sono gli elementi che compongono il mio corpo (vyoma, bhumi, tejo e vayu)
Sono pura, benedetta, incondizionata Coscienza

giovedì 5 maggio 2016

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî, Le cause prime e le cause seconde (Mawqîf 16)

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî
Le cause prime e le cause seconde
Mawqîf 16

Dì: Chi dunque vi accorda la vostra sussistenza dal cielo e dalla terra e che possiede il vostro udito e la vostra vista (letteralmente: i vostri sguardi)?