"…la dottrina è infallibile, è a causa del fatto che essa è un’espressione della verità, la quale, in se stessa, è assolutamente indipendente dagli individui che la ricevono e che la comprendono. La garanzia della dottrina risiede in definitiva nel suo carattere «non-umano»". René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione, cap. "Sull’infallibilità tradizionale"

martedì 30 settembre 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XXV - Sui gradi iniziatici

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

XXV - Sui gradi iniziatici

Ultimamente ci siamo molto stupiti nel constatare che taluni, che pure pensavamo avrebbero dovuto comprendere un po’ meglio quanto a più riprese abbiamo esposto sull’iniziazione, facessero ancora assai strane confusioni su questo argomento, palesando cognizioni del tutto erronee a proposito di questioni peraltro relativamente semplici.

lunedì 29 settembre 2014

Ramana Maharshi, Ulladu Narpadu - Quaranta versi


Ramana Maharshi 
Ulladu Narpadu - Quaranta versi
Invocazione:
I. Se la Realtà non esistesse, si potrebbe avere coscienza di esistere? Libera da ogni pensiero, la Realtà abita nel Cuore, la Sorgente di tutto il pensiero. Perciò si chiama Cuore. Come si può contemplarlo? Essere ciò che è nel Cuore, è la Sua contemplazione.

domenica 28 settembre 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XXIV - Sulla funzione del guru

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale

XXIV - Sulla funzione del guru

Ultimamente, a proposito della funzione del Guru[1], abbiamo avuto modo di constatare equivoci ed esagerazioni tali, da parte di qualcuno, che ci vediamo obbligati a ritornare su questo argomento per mettere un po’ le cose a punto.

sabato 27 settembre 2014

Chiara Casseler, Il cuore: Luce e Spirito

Chiara Casseler
Il cuore: Luce e Spirito


“Il cuore è l’inverso (maqlûb) delle realtà contingenti, nel senso che è il loro contrario: la sua luce è primordiale e divina (qadîm ilâhî)”[1].
L’Altissimo ha detto: «L’Uomo è il Mio segreto ed Io sono il suo segreto»[2].

venerdì 26 settembre 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XXIII - Lavoro iniziatico collettivo e «presenza» spirituale

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale

XXIII - Lavoro iniziatico collettivo e «presenza» spirituale

Esistono forme iniziatiche in cui, per la loro stessa costituzione, il lavoro collettivo occupa un posto in certo qual modo preponderante; con ciò non vogliamo affatto affermare che esso possa sostituirsi al lavoro personale e puramente interiore di ciascuno, o dispensarne in una maniera qualunque, bensì che esso, in casi del genere, rappresenta un elemento del tutto essenziale mentre altrove può essere molto ridotto o anche del tutto inesistente.

mercoledì 24 settembre 2014

Meister Eckhart, Gott hat die Armen

Meister Eckhart 
Gott hat die Armen 
 
Dio ha fatto i poveri per i ricchi ed i ricchi per i poveri. Prestate a Dio, egli vi restituirà. Alcuni dicono che credono in Dio, ma non credono Dio.

lunedì 22 settembre 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XXII - Saggezza innata e saggezza acquisita

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale 

XXII - Saggezza innata e saggezza acquisita

Confucio insegnava che vi sono due specie di saggi, gli uni di nascita, gli altri, tra cui è da annoverare lui stesso, diventati tali mediante i loro sforzi.

sabato 20 settembre 2014

René Guénon, Iniziazione e realizzazione spirituale - XXI - Veri e falsi istruttori spirituali

René Guénon
Iniziazione e realizzazione spirituale

XXI - Veri e falsi istruttori spirituali

Abbiamo spesso insistito sulla distinzione che è opportuno fare tra l’iniziazione propriamente detta, cioè il puro e semplice ricollegamento ad un’organizzazione iniziatica che implica essenzialmente la trasmissione di un’influenza spirituale, ed i mezzi che in seguito potranno esser messi in opera per contribuire a rendere effettiva un’iniziazione a tutta prima soltanto virtuale, mezzi la cui efficacia è naturalmente subordinata, in ogni caso, alla condizione indispensabile di un preventivo ricollegamento.

venerdì 19 settembre 2014

A.K. Coomaraswamy, Oriente e Occidente

A.K. Coomaraswamy
Oriente e Occidente (1)

«Oriente e Occidente» implica un’antitesi culturale più che geografica: è un’opposizione tra il modo di vivere misurato o tradizionale che sopravvive in Oriente e il modo di vivere moderno e disordinato che attualmente prevale in Occidente.