"…la dottrina è infallibile, è a causa del fatto che essa è un’espressione della verità, la quale, in se stessa, è assolutamente indipendente dagli individui che la ricevono e che la comprendono. La garanzia della dottrina risiede in definitiva nel suo carattere «non-umano»". René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione, cap. "Sull’infallibilità tradizionale"

martedì 21 luglio 2015

Al-Hallâj, Tâ Sîn: La fiaccola

Al-Hallâj 
Tâ Sîn: La fiaccola

Al-Hallâj - che Allâh sia soddisfatto di Lui - ha detto:

1° - Una fiaccola venuta dalla Luce del mondo nascosto ha brillato. Muhammad s'assentò e quindi rivenne. Egli ha sorpassato la fiaccola e si è innalzato al più alto grado. È una luna che splende tra le lune. La sua cittadella è nella sfera dei segreti. La Verità l'ha chiamato «1’Illetterato» per tutte le aspirazioni che riuniva in sé, «il Consacrato» per l'immensità della grazia che egli deteneva, «il Meccano» per essersi tenuto solidamente nella stazione della Prossimità.

lunedì 20 luglio 2015

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî, Il maestro e il discepolo (Mawqîf 195)

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî
Il maestro e il discepolo*[1] 

Dio ha detto[2]:
“Mosé dice al suo servitore: Non avrò pace finché non avrò raggiunto la confluenza dei due mari…”[3].
Questo racconto comporta un certo numero di punti riguardanti lo shaykh e il suo discepolo.

sabato 18 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - L'Unione secondo Muhyi-d-din ibn 'Arabi

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam
 

II - Fondamenti dottrinali
L'Unione secondo Muhyi-d-din ibn 'Arabi 
Nella Saggezza dei Profeti, Muhyi-d-dîn ibn 'Arabî descrive l'Unione suprema come una vicendevole penetrazione della Divinità e dell'uomo: Dio assume, per cosi dire, la natura umana; la natura divina (al-Lâhût) diventa il contenuto della natura umana (an-Nâsût), concepita come il recipiente della prima; d'altra parte l'uomo è cosi assorbito e come incluso nella realtà divina.

venerdì 17 luglio 2015

Dionigi Areopagita, Teologia mistica

Dionigi Areopagita 
Teologia mistica

Capitolo I: Cos’è la tenebra divina
I. Trinità sovraessenziale oltremodo divina ed oltremodo buona, custode della sapienza dei Cristiani relativa a Dio, guidaci verso la cima oltremodo sconosciuta, oltremodo risplendente ed altissima dei mistici oracoli, dove i misteri semplici, assoluti ed immutabili della teologia vengono svelati nella tenebra luminosissima del silenzio che inizia all’arcano: là dove c’è più buio essa fa brillare ciò che è oltremodo risplendente, e nella sede del tutto intoccabile ed invisibile ricolma le intelligenze prive di vista di stupendi splendori.

giovedì 16 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - L'Uomo Universale

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali
L'Uomo Universale
L'Atto divino, che è uno, ha un solo ed unico oggetto; secondo il «punto di vista» divino, la creazione è una e si riassume in un unico prototipo ove si riflettono tutte le Qualità o «relazioni» (nisab) divine senza confusione né separazione: «In verità, Noi abbiamo computato ogni cosa in un prototipo (imâm) evidente» (Corano, XXXVI, 11).

mercoledì 15 luglio 2015

Alessandro Bausani, Note sulla circolarità dell'essere in Ibn al-'Arabī (1165-1240)

Alessandro Bausani
Note sulla circolarità dell'essere in Ibn al-'Arabī (1165-1240)*

...Sappi che, poiché l'Universo è di forma sferica, l'uomo, trovandosi alla Fine, ha nostalgia del Principio. La nostra uscita dal mondo del Nulla a quello dell'esistenza avviene in virtù Sua (sia esaltato!) e a Lui ritorniamo.

martedì 14 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - Lo Spirito


Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali
Lo Spirito
Lo Spiriro (ar-Rûh) universale, chiamato anche l'Intelletto primo (al-'Aql al-awwal), è descritto ora come creato, ora come increato. Secondo il detto del Profeta: «la prima cosa creata da Dio fu lo Spirito (ar-Rûh)», esso è creato, mentre secondo il passo coranico in cui Dio dice di Adamo «e gli insufflai il Mio Spirito», è increato, poiché è unito direttamente alla Natura divina.

domenica 12 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam - II - Fondamenti dottrinali - Il rinnovamento della Creazione ad ogni istante

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali
Il rinnovamento della Creazione ad ogni istante
Vi è un aspetto della teoria sufica della Creazione, denominato il «Rinnovamento della Creazione ad ogni istante» o «ad ogni soffio» (Tajdîd al-khalq bilanfas), e che si ricollega direttamente alla realizzazione spirituale.

sabato 11 luglio 2015

André Bachelet, Denys Roman: René Guénon e la Loggia «La Grande Triade»

André Bachelet
Denys Roman: René Guénon e la Loggia «La Grande Triade» - (Nota Introduttiva)

Lo scritto di Denys Roman che presentiamo ai nostri lettori di lingua italiana non avrebbe mai dovuto essere scritto, se nel 1971 non fosse apparso il libro di J. Corneloup, Je ne sais qu’épeler! 1 , il cui capitolo IV, «“La Grande Triade” e l’opera di René Guénon», interamente dedicato a tale soggetto, è stato poi ampiamente utilizzato da Allec Mellor nel suo Dictionnaire de la Franc-Maçonnerie et des Francs-Maçons, autore del quale sono risapute la scarsa capacità di penetrazione e l’acredine sia verso l’opera di René Guénon sia nei confronti di tutto quanto partecipa dello spirito tradizionale in generale.

venerdì 10 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - Gli Archetipi

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali 
Gli Archetipi
Le «Possibilità principiali» o «essenze immutabili» (al-a'yân ath-thâbitah), pur essendo contenute nella non-distinzione dell'Essenza divina, sono anche, in quanto si riflettono nell'Intelletto universale, le «idee» o archetipi che Platone, nella parabola della caverna, paragona agli oggetti reali di cui i prigiomeri scorgono soltanto l'ombra proiettata sulle pareti dello speco.

mercoledì 8 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - La Creazione

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali 
La Creazione
«Eccoti la prova della Sua onnipotenza,
che sia lodato: Egli si cela a te per mezzo di quanto
non ha esistenza al di fuori di Lui» .
(lbn Atâ’illâh al-Iskandarî. Hikam).

martedì 7 luglio 2015

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî, Il maestro e il discepolo (Mawqîf 151)

'Abd Al-Qâdir al-Jazâ'irî
Il maestro e il discepolo

Dio ha detto, riferendo le parole di Mosè indirizzate ad al-Khidr:[2]
“Posso seguirti affinché tu mi insegni quello che hai appreso riguardo la retta via?
 [3].

Sappi che l’aspirante non può profittare delle scienze e degli stati spirituali del maestro se non gli obbedisce perfettamente e se non si tiene a quel che egli ordina e interdice, convinto della sua eccellenza e perfezione.

lunedì 6 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, II - Fondamenti dottrinali - Gli aspetti dell'Unità

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

II - Fondamenti dottrinali 
Gli aspetti dell'Unità
La dottrina islamica è interamente contenuta nel Tawhîd, l'«affermazione dell'Unità divina». Per la maggior parte dei credenti questa affermazione è l'asse evidente e semplice della religione; per il contemplativo è la porta che si apre sulla realtà essenziale.

sabato 4 luglio 2015

Titus Burckhardt, Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam, I - La natura del Sufismo L'Esegesi sufica del Corano

Titus Burckhardt
Introduzione alle dottrine esoteriche dell’Islam 

I - La natura del Sufismo
L'Esegesi sufica del Corano
Giacché il sufismo rappresenta l'aspetto interiore dell'lslam, la sua dottrina è io sostanza un commento esoterico del Corano. Il Profeta stesso ha fornito la chiave dell'intera esegesi coranica nei suoi insegnamenti trasmessi oralmente e verificati dalla concordanza della successione degli intermediari[1].

giovedì 2 luglio 2015

René Guénon, Introduzione generale allo studio delle dottrine indù - Conclusione

René Guénon
Introduzione generale allo studio delle dottrine indù

Conclusione

Se alcuni occidentali potessero, attraverso la lettura di quanto siamo andati esponendo, prendere coscienza di ciò che fa loro difetto intellettualmente, se potessero, non diremo capirlo ma solo intravederlo e presentirlo, questo lavoro non sarebbe stato fatto invano.