Muhammad Al-‘Arabi
ad-Darqâwî
Lettere di un maestro Sufi
Lettera 8
Si perviene a Dio soltanto
attraverso la porta della morte dell’ego (nafs),
come affermano i sufi.
Ora noi vediamo - ma Dio ne sa infinitamente di più -
che il faqir non ucciderà mai il suo
ego prima di poterne cogliere la forma, e non la coglierà se non dopo essersi
separato dal mondo, dai suoi compagni, dai suoi amici, dalle sue abitudini. Un faqir mi disse: “Mia moglie m’ha vinto”,
al che risposi: “Non t’ha vinto lei, ma la tua anima (nafs); se tu avessi vinto la tua anima, avresti vinto il cosmo
intero, tanto più tua moglie, poiché nulla ci vince fuorché la nostra anima (nafs); non abbiamo altro nemico che lei,
e se potessimo ucciderla, uccideremmo in tal modo tutti gli oppressori, e la
maledizione di Dio sia su chi mente”.
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