Commento a Bhagavad Gītā II.23-25[1]
La Bhagavad Gītā, a proposito dell’Ātman, afferma che:
Le lame non lo tagliano, il fuoco non lo brucia, l’acqua non lo scioglie, il vento non lo dissecca e lo polverizza (śoṣayati).Non può essere tagliato, non può essere bruciato, non può essere sciolto né disseccato perché è eterno, onnipervadente, immutabile, immobile, sempre uguale.Esso è non manifestato (avyakta), perciò è detto inconcepibile e immutabile. Se conosci ciò non devi preoccuparti del corpo.[2]