Al-Hallâj
Tâ Sîn: La fiaccola
Tâ Sîn: La fiaccola
Al-Hallâj - che Allâh sia
soddisfatto di Lui - ha detto:
1° - Una fiaccola venuta
dalla Luce del mondo nascosto ha brillato. Muhammad s'assentò e quindi rivenne.
Egli ha sorpassato la fiaccola e si è innalzato al più alto grado. È una luna
che splende tra le lune. La sua cittadella è nella
sfera dei segreti. La Verità l'ha chiamato «1’Illetterato» per tutte le
aspirazioni che riuniva in sé, «il Consacrato» per l'immensità della grazia che
egli deteneva, «il Meccano» per essersi tenuto
solidamente nella stazione della Prossimità.
2° - Allâh ha aperto il suo
petto ed ha elevato il suo rango; ha reso il suo decreto obbligatorio e la luna
è apparsa al suo primo quarto. La luna crescente si è alzata dalle brume di
Yamana ed il sole ha brillato dalla parte di Tihamat.
La fiaccola ha preso la sua luce dall'aspetto della generosità.
3° - Muhammad non ha
portato nulla che non avesse visto nella sua visione interiore. Con la sua
legge non ha comandato nulla che non fosse conforme alla sua
propria condotta. Egli era presente ed ha reso presente.
Egli ha visto ed ha informato. È stato guidato ed ha posto i limiti.
4° - Nessuno l'ha
conosciuto (Muhammad) tale quale egli era se non Abu Bakr as-Sadîq, che fu
sempre in accordo con lui e l'accompagnò in modo tale che nessuna separazione
sussistette fra loro.
5° - Nessuno lo ha conosciuto realmente. Nessuno di coloro che l'hanno avvicinato
ha conosciuto la sua qualità. “Quelli ai quali demmo il Libro, conoscono lui
come conoscono i propri figli; benchè alcuni di essi tengono celata la verità
che conoscono”[1].
6° - Le luci .della Profezia della
sua luce sono scaturite; le luci degli altri Profeti, sono uscite dalla sua
luce. Fra tutte le luci, non vi è luce più brillante, più apparente che la luce del Compagno della generosità e questa luce è
più antica dell'Antichità stessa.
7° - La sua vocazione ha
preceduto le vocazioni come la sua esistenza ha
preceduto il nulla. Il suo nome è anteriore al Qalam poiché Egli era prima del tempo. Al di
sopra dell'orizzonte, dietro l'orizzonte, sotto l'orizzonte, non vi fu
nessuno così fine, così nobile, così sapiente, così giusto, così segreto, così
compassionevole che il Compagno di questo compimento del Decreto, che è il
Maestro della creazione, il cui nome è Ahmed, la cui qualificazione è unica, il
cui ordine è il più energico, la cui essenza è la più reale, la cui natura è la
più gloriosa ed il cui disegno è senza pari.
8°
- Oh meraviglia!
- Colhe Egli è evidente, come
Egli è notevole, come Egli è grande, come Egli è celebre, come Egli è luminoso,
come Egli è potente, come Egli è perspicace! Egli non ha cessato d'essere. Era
già celebre prima degli avvenimenti, prima degli esseri, prima dei mondi e
delle speci. Non ha cessato di essere menzionato prima del
prima e non cesserà d'esserlo dopo il dopo. Egli era prima delle essenze e dei colori.
La sua essenza è pura. La sua parola è profetica. La sua scienza è elevata. La
sua espressione è araba. La sua tribù non è né dell'Oriente né dell'Occidente.
La sua stirpe è patriarcale. La sua famiglia vive nella concordia. Così è il
Compagno Illetterato.
9° - Per la sua
predicazione gli occhi hanno visto, grazie a Lui i segreti dei cuori e le
coscienze hanno acquisito la conoscenza. La Verità l'ha fatto parlare - la guida
ha dato testimonianza della sua sincerità. La Verità lo ha
proiettato ed è Lui la Guida ed il guidato. È Lui che ha tolto la ruggine dal
petto pieno di odio. Egli ha portato una parola che non era né antica, né
nuova, né ripetuta, né compiuta. È attaccato alla Verità e non se n'è separato.
È al di là dell'Intelligibile. È venuto a portare
delle informazioni sulla Fine ed i Fini e su i fini
della Fine.
10° - Egli ha disperso le
nubi e con il dito ha indicato la Casa Sacra. È la Perfezione stessa. È il Magnanimo.
È Lui che ha ordinato che si distruggano gli idoli. È stato inviato agli uomini
predestinati alla consacrazione.
11° - Al
di sopra di Lui una nube nera ha lanciato dei bagliori. Al di sotto di Lui una nube piena di scintille ha dato la pioggia
ed ha prodotto dei frutti. Tutte le scienze sono una goccia del suo mare. Tutte
le saggezze sono una cucchiaiata delle acque del suo fiume. Tutti i tempi sono
un'ora della sua epoca.
12° - La Verità (al-Haqq) viene da Lui e per suo mezzo è
l'accesso alla Verità (al-haqiqah). È
il primo ad aver fatto la sua giunzione ed Egli è l'ultimo nella Profezia. È interiore
per la Haqiqah
- possesso della verità - ed esteriore per la Ma’rifah - la Conoscenza.
13° - Nessun Sapiente ha
raggiunto la sua scienza. Nessun Saggio è arrivato al grado della sua
comprensione.
14° - La Verità non l'ha
sottomesso alla sua creazione, poichè la Verità è Lui ed io sono Lui - e Lui è
Lei.
15° - Nessuno è al di fuori
del Mîm di Muhammad e nel suo Hâ nessuno ha potuto
penetrare. Il suo Hâ è un secondo Mîm e il suo Dâl è un primo Mîm. Il
suo Dâl è la sua permanenza, il suo Mîm la sua
residenza. Il suo Hâ è il suo stato (hâl) il suo stato è il suo secondo Mîm.
16° - Egli ha resa pubblica la sua parola - ha messo in gran luce i suui
insegnamenti. Ha divulgato la sua prova. Ha fatto discendere la sua
Distinzione. Ha sciolto la sua lingua ed ha illuminato il suo cuore. Ha
compiuto dei miracoli davanti ai suoi Compagni. Ha consolidato il suo edificio
ed ha elevato il suo rango.
17°
- Se tu ti allontani dalla sua arena, quale cammino prenderai tu? E allora,
senza guida, quale sarà il tuo destino, povero malato? Poiché la saggezza di
tutti i saggi, in paragone alla sua saggezza, non è che
un ammasso lamentevole.
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