domenica 31 ottobre 2021
Śrī Śrī Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī, Il metodo adhyāropāpavāda dell’Advaita Vedānta
sabato 18 settembre 2021
René Guénon, Studi sull’Induismo - Recensioni di libri sull’Induismo III
domenica 27 giugno 2021
René Guénon, Studi sull’Induismo - Recensioni di libri sull’Induismo II
Recensioni di libri sull’Induismo pubblicati dal 1929 al 1950 sulla rivista «Le Voile d’Isis», diventata «Études Traditionnelles» nel 1937
domenica 20 giugno 2021
Śrī Śrī Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārājajī, Discriminazione tra Kāma e Mumukṣā (Kāma mumukṣā viveka)
martedì 30 marzo 2021
René Guénon, Studi sull’Induismo - Recensioni di libri sull’Induismo I
Recensioni di libri sull’Induismo
venerdì 1 gennaio 2021
Maitreyī, La dottrina advaita dell’avatāraṇa - III
Una volta compreso a fondo che cosa sia l’avatāra, è necessario fare chiarezza su altre figure presenti nella śruti e smṛti che, a prima vista, possono sembrare simili. Si tratta di coloro che sono compresi nella categoria dei ṛṣi[37], di cui abbiamo fatto un accenno sopra. Costoro svolgono effettivamente certe funzioni nel dominio dell’azione. Per comprendere cosa rappresentino in realtà queste individualità superiori, definite jīvātman liberati (mukta jīva[38]), che cooperano all’ordine universale, ci soffermeremo su alcuni passaggi che stanno a conclusione del Brahma Sūtra Śaṃkara Bhāṣya[39].
sabato 26 dicembre 2020
Maitreyī, La dottrina advaita dell’avatāraṇa - II
2.
È facile capire come il jīva
assuma un altro corpo e come vada in un altro mondo, perché il jīva è sempre associato alla mente. Ma
Īśvara non ha affatto mente; non essendo localizzato, in quanto onnipervadente,
come può avere un’avatāraṇa?
Īśvara non ha né un mondo esterno né uno stato di veglia o di sogno in cui
collocarsi, perché gli stati sono in lui.
lunedì 21 dicembre 2020
Maitreyī, La dottrina advaita dell’avatāraṇa - I
La dottrina advaita dell’avatāraṇa - I
Avatāraṇa è
termine sanscrito che deriva dalla composizione del prefisso verbale ava, che significa giù, e della radice tṛ, che vuol dire attraversare, passare e
apparire. Il significato è quello di una discesa o apparizione improvvisa e
immediata. L’avatāraṇa, dunque, indica la comparsa di qualcosa a
qualcuno. Nella Bhakti e nelle
altre vie della conoscenza non suprema, la discesa è prevalentemente connessa
con il dio Viṣṇu, in quanto mantenitore dell’ordine cosmico. Nell’Advaita Vedānta[1],
invece, l’avatāra è
interpretato da un punto di vista eminentemente metafisico e perciò non è
identificato con una particolare funzione divina[2].
La Bhagavad Gītā, uno dei testi
fondamentali vedāntici (prasthāna traya[3]),
è la fonte principale per la dottrina dell’avatāraṇa[4].
In questo breve studio si esaminerà l’interpretazione śaṃkariana in quanto la
più autorevole. L’autrice si basa, inoltre, sugli insegnamenti di Pūjya Svāmī Satchidānandendra Sarasvatī Mahārāja e di Svāmī Prakāśānandendra Sarasvatī Mahārāja.
domenica 13 dicembre 2020
René Guénon, Studi sull'Induismo - XI - Sanâtana Dharma
sabato 5 dicembre 2020
Śrī Śrī Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī, Avidyā e Māyā
Avidyā e Māyā
Distinzione tra l’Ignoranza e l’Illusione nelle sue applicazioni metodiche[1]
sabato 28 novembre 2020
René Guénon, Studi sull'Induismo - X - Mâyâ
sabato 17 ottobre 2020
Maitreyī (non il prof. Filippi), Masetto recidivo
Maitreyī (non il prof. Filippi)
Masetto recidivo
martedì 6 ottobre 2020
Śrī Śrī Satcidānandendra Sarasvatī Svāmījī, L’onnipotenza di Brahman
domenica 27 settembre 2020
Gian Giuseppe Filippi, A proposito di un’alleanza anomala
domenica 20 settembre 2020
Maitreyī, Risposta all’odierno “oppositore del Vedānta”
Risposta all’odierno “oppositore del Vedānta”
Segnaliamo la neonata alleanza tra la Rivista di Torino e Alberto Ventura. Si stanno coalizzando gruppi fino a questo momento rivali e incompatibili per cercare di screditare il Sito Veda Vyāsa Maṇḍala, le edizioni Ekatos e questo Blog che mi ospita.
venerdì 18 settembre 2020
René Guénon, Studi sull'Induismo - IX - Nâma-Rûpa
sabato 5 settembre 2020
Pāpahara Daṇḍakartā Nagottama, Recensione a ‘Abd ar-Razzāq Yahyā (Charles-André Gilis): La fanciulla di nove anni.
Recensione a ‘Abd ar-Razzāq Yahyā (Charles-André Gilis):
La fanciulla di nove anni, seguito da uno studio sullo Zolfo Rosso
Caprara di Campegine, Edizioni
Orientamento/Al-Qibla, 2012. ISBN 978-88-89795-14-9. Pp. 128.
giovedì 20 agosto 2020
René Guénon, Studi sull'Induismo - VIII - Il quinto Vêda
sabato 11 luglio 2020
René Guénon, Studi sull'Induismo - VII - Tantrismo e magia
Studi sull'Induismo