Muhyiddin
Ibn ‘Arabî
3 - Forma spirituale del digiuno[1]
Il digiuno
appartiene (al servitore) come statuto non come essenza. Allâh Se l’è
attribuito e ne ha spogliato il digiunatore, anche se Egli gli ha ordinato di
digiunare. È necessario quindi che il digiunatore osservi al suo Signore per
tutta la durata del digiuno, alfine di realizzare la pienezza di questa
qualificazione e non venirne sviato. Dio Si attribuisce il digiuno quando è
autentico; lo è nella forma che Allâh ha prescritto al digiunatore di
realizzare.