"…la dottrina è infallibile, è a causa del fatto che essa è un’espressione della verità, la quale, in se stessa, è assolutamente indipendente dagli individui che la ricevono e che la comprendono. La garanzia della dottrina risiede in definitiva nel suo carattere «non-umano»". René Guénon, Considerazioni sull’iniziazione, cap. "Sull’infallibilità tradizionale"

giovedì 12 giugno 2014

Shankarâchârya, Atma Shatakam

Shankarâchârya
Atma  Shatakam

Né la mente, né l’intelletto, né l’ego, né il pensiero,
Non le orecchie, non la lingua, non il naso, non gli occhi,
Nè l’etere, non la terra, non il fuoco, non il vento,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.

Non l’energia della vita, non i cinque soffi vitali,
Non i sette elementi del corpo, né i suoi cinque involucri,
Né gli organi di purificazione, non il parlare, le mani o i piedi,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.
Né disprezzo o compiacimento, attaccamento o avidità,
Nessun orgoglio o gelosia,
Nessun dovere, né ricchezza, desiderio, né liberazione,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.
Né virtù o vizio, né piacere o dolore,
Né luogo sacro, mantra, Vedas(1) e nemmeno Havan(2)
Non il mangiatore, non il cibo, non il godimento del mangiare,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.
Né la paura di morire, né la distinzione fra caste,
Non il padre, non la madre, nemmeno nascita ho io,
Non il discepolo, non il maestro, non il fratello, non l’amico,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.
Io sono senza dubbio, io esisto senza forma,
Onnipervadente sono io, io do vita ai miei sensi,
Eterno, immutabile, nè libero nè attaccato,
Eterna beatitudine e consapevolezza sono io, io sono Shiva, io sono Shiva.

(1) Vedas = scritture sacre indiane
(2) Havan = fuoco sacro

Atma  Shatakam (o Nirvana Shakatam o Tad Niskala) è uno dei rari stotram (cantici in lingua sanscrita) composti dal santo indiano Adi Shankaracharya. In questo bellissimo stotra Adi Shankara (Shankara è peraltro uno dei nomi di Shiva e significa “dispensatore di benevolenza, auspichevolezza e pace”) identifica sé stesso con il Signore Shiva, affermando di non essere la mente, nè il corpo, nè l’intelligenza, nessuna delle componenti della nostra vita, ma solo l’eterno e immutabile Sé. Lasciamo la parola direttamente ai versi del poeta.

http://yogafacile.it/atma-shatakam-di-adi-shankaracharya/