Il Regno della Quantità e i Segni dei Tempi
7. L’uniformità contro l’unità
Se prendiamo in esame l’insieme di quell’ambito di manifestazione che è il nostro mondo, possiamo dire che in esso, man mano che si allontanano dall’unità principiale, le esistenze diventano sempre meno qualitative e sempre più quantitative; in effetti quest’unità, che contiene in sé tutte le determinazioni qualitative delle possibilità di tale ambito, ne è il polo essenziale, mentre il polo sostanziale, cui evidentemente ci si avvicina nella stessa misura in cui ci si allontana dall’altro, è rappresentato dalla quantità pura, con l’indefinita molteplicità «atomica» ad essa implicita, e con l’esclusione di qualsiasi distinzione che non sia numerica fra i suoi elementi.